venerdì 11 gennaio 2008

E la Cia spiò il reddito dell'Urss

Non è un caso che Gregory King (1648-1712), il primo grande statistico economico, occupasse l'ufficio di commissario reale preposto alla riscossione di una tassa di fresca invenzione, quella sui matrimoni, le nascite e le sepolture. La curiosità dei sovrani per la ricchezza e il reddito dei propri sudditi è stata, per millenni, dettata dall'ingordigia fiscale. La ricchezza di Salomone, che il primo libro dei Re misura accuratamente in talenti d'argento, deriva dai tributi pagati dai popoli sottomessi dei quali viene descritta in dettaglio la prosperità.La prima stima del reddito nazionale inglese è contenuta nei capitoli iniziali del Verbum Sapienti pubblicato nel 1665 dal filosofo ed economista William Petty (1623-1687). Il reddito pro capite dell'Inghilterra è stimato con precisione in 6 sterline, 13 scellini e 4 pence che, moltiplicato per i circa 6 milioni di abitanti, dà un reddito complessivo di 40 milioni di sterline. Continua ... http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/01/pil-cia-reddito-urss.shtml?uuid=2c7b630e-c02a-11dc-98aa-00000e25108c&DocRulesView=Libero

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