giovedì 6 marzo 2008

Il difesore civico non si tocca

Il consiglio provinciale ha respinto a maggioranza la proposta di abrogazione della figura del difensore civico. Soddisfazione da parte dell’attuale difensore civico Giovanni Salvo La figura del difensore civico provinciale non sarà abolita. Lo ha deciso a maggioranza il consiglio provinciale riunitosi ieri sera. Soddisfazione è stata espressa dallo stesso difensore civico in carica Giovanni Salvo. La proposta di abrogare l’articolo 53 dello statuto relativo all’istituzione e ai compiti del difensore civico era partita dai consiglieri Lauria e Catalanotto. Nei giorni scorsi, appresa la notizia, il coordinatore regionale dei difensori civici Mario Accardi, aveva espresso il proprio dissenso e la propria indignazione. Anche il sindacato dei consumatori aveva invitato il consiglio provinciale al senso di responsabilità, che alla fine ha prevalso. L’assemblea, anche se a maggioranza, con 7 voti favorevoli, 9 contrari e 4 astenuti ha respinto la proposta di abrogare la figura del difensore civico, ritenendola, si legge in una nota, l’unico controllore esterno ormai rimasto in grado di assicurare un collegamento con i cittadini amministrati. Ninni Cannizzo

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