domenica 2 marzo 2008

La Russia sceglie il successore di Putin

In 109 milioni chiamati alle urne. Super favorito Medvedev, il delfino del presidente uscente.
MOSCA - Tensione in Russia: nel giorno in cui quasi 109 milioni di aventi diritto sono chiamati a eleggere il successore di Vladimir Putin al Cremlino, due esplosioni fanno morti e feriti nel Caucaso. Lo ha reso noto la polizia. Le deflagrazioni sono avvenute in successione quasi immediata a Khasavyurt, in Daghestan, vicino al confine ceceno. Al momento non ci sono ancora dati ufficiali sulle vittime. MEDVEDEV IL SUPER FAVORITO - Due veterani delle elezioni e uno semisconosciuto sono gli sfidanti del candidato super favorito Dmitri Medvedev alle presidenziali. Nell’ordine, il leader del partito comunista Gennady Zyuganov, l’ultranazionalista Vladimir Zhirinovsky e il filoeuropeo, massone dichiarato Andrey Bodganov. Rispettivamente 63, 61 e 38 anni. Dati dai sondaggi, sempre rispettivamente, al 14%, 10% e tra l’uno e il 2%. Non proprio da far tremare il successore designato da Putin, ma se non altro una trojka con cui arrivare allo sprint finale non in totale solitudine. Medvedev è attualmente primo vicepremier e presidente del board di Gazprom. Fedelissimo del presidente uscente, sull’onda dell’approvazione putiniana, Medvedev potrebbe addirittura superare il suo mentore nel risultato elettorale. I sondaggi lo danno tra il 61% e l’80%. Nel 2004 Putin fu eletto con il 71,31% dei voti. 42 anni, sarà il primo leader russo senza un vero passato sovietico: quando l’Urss implose, Medvedev era appena 26enne.
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