lunedì 14 aprile 2008

Bertinotti e Boselli lasciano la guida dei partiti

Il mio ruolo di direzione termina qui, questa sera, mi dispiace con una sconfitta. La mia attività continua, continuerò a dare una mano ma la mia stagione si conclude qui". Lo afferma il leader della Sinistra Arcobaleno Fausto Bertinotti, incontrando i giornalisti nel quartier generale della sinistra e ribadendo l'intenzione di lasciare il ruolo direttivo del nuovo soggetto politico. "E' una sconfitta netta di proporzioni impreviste. Ora si deve produrre una discussione in tutte le parti che costituiscono la sinistra italiana". "Il Pd ha svuotato la sinistra"Anche il Partito democratico sarà chiamato ad una riflessione, perché le scelte di Walter Veltroni "hanno contribuito allo svuotamento della sinistra senza riuscire a vincere, ma andando incontro ad una sconfitta visto che Pdl e Lega si apprestano a governare il Paese". Bertinotti chiama direttamente in causa la strategia del Pd per il suo primo commento dei risultati elettorali.Lascia anche Enrico BoselliUn debacle che va oltre ogni più nera previsione. Dati alla mano, il candidato premier del Partito Socialista, Enrico Boselli, annuncia le dimissioni e convoca un congresso straordinario del partito che dovrà decidere il futuro del suo partito. Di fronte a tale risultato, è il ragionamento, "è giusto che un segretario si presenti dimissionario al Congresso". Commentando i risultati delle elezioni, non mancando tuttavia di criticare l'operato di Walter Veltroni: "Ha spalancato - ha affermato - le porte del governo a Berlusconi e gli ha consegnato il Paese per 10 anni". Sul voto ha detto che "siamo alla più grande sconfitta dal '48 ad oggi". http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=80702

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