lunedì 7 aprile 2008

Il Pg Barcellona: "Sono esterrefatto"

CALTANISSETTA - La decisione del Csm di non sospendere in via d'urgenza il giudice Edi Pinatto, il magistrato che ha impiegato otto anni per depositare le motivazioni della sentenza del processo di mafia "Grande Oriente" quando era in servizio al Tribunale a Gela, lascia "allibito ed esterrefatto" il procuratore generale di Caltanissetta, Giuseppe Barcellona, perchè, spiega il magistrato, il "corporativismo non può arrivare fino a questo punto" e "non si può soprassedere a colpe eresponsabilità ben chiare"."È dal 2002, da quando sono scaduti i termini per la presentazione della motivazione di quella sentenza - afferma il Pg Barcellona, competente sui giudici di Gela, in un'intervista, che scrivo continuamente al Csm, chiedendo provvedimenti disciplinari nei confronti del giudice Pinatto.Una lettera all'anno per sei anni, e per sei anni il Consiglio superiore della magistratura mi ha puntualmente risposto che avrebbe provveduto e invece...". "E invece - aggiunge il Pg Barcellona - siamo qui a distanza di sei anni dalla prima lettera ad assistere ad una decisione, come quella di venerdì scorso, che lascia allibiti ed esterrefatti. Il corporativismo del Csm non può arrivare fino a questo punto. Non si può soprassedere a colpe e responsabilità ben chiare". http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=3720&template=lasiciliaweb

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