giovedì 17 aprile 2008

Marsala - Chemioterapia abusiva, altri due indagati

MARSALA (TRAPANI) - L'ex direttore sanitario dell'ospedale di Marsala, Salvatore Fiorino, ora in servizio al nosocomio di Alcamo, e il docente di Oncologia dell'università di Palermo, Ignazio Carreca, sono indagati per abuso d'ufficio e inosservanza delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito dell'inchiesta che ha portato al sequestro dell'ambulatorio oncologico dell'ospedale San Biagio di Marsala.Il gip di Marsala Sergio Gulotta, ieri, ha convalidato il provvedimento. Secondo i pm, l'attività di chemioterapia, effettuata nell'ambulatorio, non era stata autorizzata dalla Asl di Trapani. Inoltre le fiamme gialle, a cui la procura ha delegato l'indagine, hanno riscontrato carenze igieniche e accertato inosservanza della legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.Entrambi gli indagati hanno firmato una convenzione che prevede che nell'ambulatorio si faccia soltanto lo screening delle patologie oncologiche e le cure 'palliativè, non la chemioterapia, per la quale, invece, i pazienti dovevano essere avviati nei centri e negli ospedali autorizzati.Fiorino e il professor Carreca non avrebbero vigilato sulla corretta applicazione del protocollo d'intesa. Nella stessa inchiesta sono coinvolti 8 medici: oltre a Fiorino e Carreca nei giorni scorsi è stato notificato un avviso di garanzia a un chirurgo dell'ospedale San Biagio, Giuseppe Maggio, accusato di peculato e truffa. 17/04/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=4170&template=lasiciliaweb

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