RIO DE JANEIRO (Brasile) - Torturati e interrogati per sette ore dalle milizie paramilitari che spadroneggiano nelle favelas di Rio. Vittime una cronista, un fotografo e un autista del quotidiano brasiliano 'O Dia'. Le violenze sono state compiute la notte del 14 maggio, ma la notizia e' stata rivelata solo ieri. I giornalisti stavano realizzando in incognito un reportage sull'attivita' delle cosiddette 'milizie', composte da poliziotti, militari e vigili del fuoco ancora in servizio o congedati. Le organizzazioni paramilitari taglieggiano gli abitanti delle favelas con la scusa di chiedere un 'contributo' in denaro alla popolazione e ai commercianti per 'difenderli' dai narcotrafficanti. (Agr)
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