sabato 26 luglio 2008

I familiari: "Quereleremo il fratello di Borsellino"

NAPOLI - Bruno Contrada, secondo quanto riferito oggi dal suo legale Giuseppe Lipera, ha definito "farneticanti e non meritevoli di ciascun commento" le dichiarazioni del fratello del magistrato Paolo Borsellino, che ieri aveva duramente commentato la concessione degli arresti domiciliari all'ex funzionario del Sisde. "L' unico merito che ha - ha aggiunto Contrada - è quello di essere il fratello di un grande magistrato". "Non posso accettare la scarcerazione di Bruno Contrada - aveva detto ieri in una nota Salvatore Borsellino - il mio animo si rivolta, il constatare che agli assassini di mio fratello non è bastato ucciderlo ma che stanno anche completando l'opera mi ripugna, mi sconvolge. Ho voglia di farmi giustizia con le mie mani dato che la giustizia in questo nostro sciagurato paese non esiste più". Vittorio Contrada, fratello di Bruno, ha annunciato l'intenzione di querelare Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo, per quanto dichiarato alla stampa su suo fratello. "Valuteremo se ci sono i presupposti per querelarlo - ha detto Vittorio Contrada - o Borsellino viene imbeccato da qualcuno, o se ha elementi e prove le consegni ai magistrati. Abbiamo diritto di querelarlo, le sue accuse sono infamanti". http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=8455

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