venerdì 29 agosto 2008

Colonialismo, intesa Italia-Libia

Sabato Berlusconi vedrà Gheddafi L'accordo di "Amicizia e cooperazione" tra Italia e Libia è stato raggiunto, anche se restano da definire alcuni dettagli. Lo si apprende da fonti governative italiane. Si tratta di una intesa di lungo periodo, 25 anni con impegni di spesa annuali, con il quale si dovrebbe una volta per tutte archiviare il passato coloniale tra i due Paesi. Sabato il premier Silvio Berlusconi incontrerà a Bengasi il colonnello Muammar Gheddafi. L'accordo comprenderebbe diversi progetti, tra cui la costruzione di un'autostrada lungo la costa libica e lo sminamento degli ordigni che risalgono all'epoca in cui la Libia era colonia italiana, tra il 1911 e il 1943. Il premier è salito a colloquio con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Con lui c'era anche il sottosegretario Gianni Letta e il ministro degli Esteri, Franco Frattini. Poi ha incontrato a palazzo Grazioli la delegazione libica giunta in Italia per le ultime fasi della trattativa. Il 24 agosto Berlusconi si era sentito per telefono con il leader libico. Un mese prima il figlio del Colonnello, Saif al Islam, aveva parlato di un accordo "miliardario".
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo425519.shtml
Libia, figlio Gheddafi: da Roma compensazioni per miliardi
TRIPOLI/ROMA (Reuters) - La Libia e l'Italia concluderanno in tempi rapidi un accordo di compensazione per le ferite dell'epoca coloniale che vale "miliardi". Lo ha detto oggi l'influente figlio del leader Muammar Gheddafi. Interpellato sull'argomento, il premier Silvio Berlusconi ha detto di stare lavorando per "un patto di amicizia" con la Libia da stringere entro la fine di agosto. "Nelle prossime settimane, la Libia firmerà un accordo con l'Italia sulla compensazione per il periodo coloniale. Questo accordo... vale miliardi", ha detto Saif al Islam ad una riunione di alti funzionari a Tripoli. L'accordo comprenderebbe diversi progetti, tra cui la costruzione di un'autostrada lungo la costa libica e lo sminamento degli ordigni che risalgono all'epoca in cui la Libia era colonia italiana, tra il 1911 e il 1943. Il discorso di Saif è stato trasmesso alla televisione di stato. Saif non ha specificato la valuta dei miliardi citati come valore dell'intesa. Senza menzionare né i contenuti né la portata finanziaria del patto, Berlusconi ha detto in serata che il governo "sta lavorando intensamente e con la forte volontà di stipulare un patto di amicizia entro il 31 agosto" con Tripoli. Interpellato sulla questione da Reuters, il ministero degli Esteri italiano ha frenato sull'imminenza della svolta. "Siamo nella stessa situazione di mesi fa. Il negoziato è a buon punto, ma non sono ancora stati definiti alcuni elementi qualificanti", ha detto il portavoce della Farnesina. "La firma dell'accordo non è imminente", ha aggiunto, senza fornire dettagli sui punti della trattativa che sarebbero ancora aperti. I colloqui con la Libia per chiudere il passato coloniale e rilanciare i rapporti economici tra i due paesi sono in corso da anni e un annuncio sull'imminente accordo era stato fatto anche dall'ex ministro degli Esteri Massimo D'Alema nell'ottobre 2007.

http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-07-24T201549Z_01_LAN466948_RTRIDST_0_OITTP-ITALIA-LIBIA-PUNTO.XML

Italia- Libia: chiuso l'accordo

Berlusconi domani andra' a Bengasi per incontrare Gheddafi (ANSA) - ROMA, 29 AGO - L'accordo di Amicizia e cooperazione tra Italia e Libia e' stato chiuso, anche se mancano da definire alcune questioni collaterali. Si tratta di una intesa di lungo periodo, 25 anni con impegni di spesa annuali. Lo si apprende in ambienti governativi che confermano la visita del premier Silvio Berlusconi in Libia dove domani incontrera' a Bengasi il colonnello Muammar Gheddafi. La soluzione degli aspetti ancora aperti e' stata demandata a gruppi di lavoro italo-libici.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-08-29_129221344.html

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