giovedì 21 agosto 2008

Georgia; Berlusconi: per fortuna mio amico Putin mi ha ascoltato -"Altrimenti col cavolo che i carri russi si sarebbero fermati"

Roma, 21 ago. (Apcom) -"Grazie a Dio il mio amico Putin mi ha ascoltato, altrimenti col cavolo che i carri armati russi si sarebbero fermati a quindici chilometri da Tbilisi. Abbiamo evitato un inutile bagno di sangue". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una intervista concessa al settimanale 'Tempi', nella quale ha commentato la crisi georgiana.
http://www.apcom.net/newspolitica/20080821_140601_c501a5_45159.shtml

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