sabato 27 settembre 2008

Iran: el-Baradei contrario a sanzioni e attacco

BERLINO, 27 SET - Ulteriori sanzioni o un attacco aereo contro l'Iran sortirebbero l'effetto opposto a quello desiderato, accelerando il programma nucleare di Tehran. Lo afferma in una lunga intervista al quotidiano 'Sueddeutsche Zeitung' il direttore dell'AIEA, Mohamed el-Baradei. Secondo el-Baradei fino a quando l'Agenzia delle Nazioni Unite controllerà gli impianti nucleari di Tehran, "gli iraniani non possono sviluppare armi atomiche, in quanto non hanno ancora gli ingredienti per costruire una bomba atomica dall'oggi al domani". Secondo el-Baradei, "non c'è nessuna soluzione militare" al problema del nucleare iraniano, poiché in tal caso "l'intero Paese si stringerebbe intorno al governo ed al programma atomico, oltre a fornire all'Iran la giustificazione per un programma accelerato di costruzione di armi atomiche". Il direttore dell'AIEA sottolinea che il know-how per la costruzione di un'atomica da parte dell'Iran "c'è già, ma nemmeno con le bombe si può estirparlo dalle teste. Si può forse rimandare lo sviluppo di armi nucleari, ammesso che l'Iran ne abbia davvero l'intenzione, ma forse Tehran ha capito che può accontentarsi di possedere la capacità di svilupparle". "In caso di un attacco", ammonisce el-Baradei, "potremmo ritrovarci tra qualche anno di fronte ad un problema ben piu' grave, poiché si trasformerebbe tutta la regione in una palla di fuoco".
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4217&Itemid=22

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