sabato 29 novembre 2008

MUMBAI: LIBERI GLI ITALIANI. UCCISI TERRORISTI AL TAJ MAHAL

Dopo 60 ore dall'inizio degli attacchi terroristici multipli che hanno sconvolto Mumbai, le teste di cuoio indiane stamani hanno preso il controllo anche dell'hotel Taj Mahal uccidendo gli ultimi attentatori che vi si erano asserragliati, quattro secondo le ricostruzioni più recenti. Il bilancio delle vittime è salito ad almeno 195, di questi 22 cittadini stranieri tra cui un italiano, ma è destinato ad aggravarsi. Continua infatti il ritrovamento di corpi senza vita nell'albergo. I media locali riferiscono che gli attentatori avevano un piano per far saltare in aria l'hotel Taj e che i terroristi uccisi sono 11 e un altro è stato catturato vivo. Mentre la proprietà del Taj, che fa capo al 'Tata Group' uno dei maggiori gruppi industriali indiani, fa sapere che dalle indagini non è emerso che alcuno tra i dipendenti dell'hotel risulti coinvolto negli attacchi terroristici come invece era stato riportato da alcuni media secondo cui uno dei terroristi aveva lavorato come chef presso il Taj per gli ultimi 10 mesi. Intanto il Pakistan ha fatto una parziale marcia indietro sull'invio a Mumbai del capo dei suoi servizi segreti (Isi), il generale Ahmed Shuja Pasha, per contribuire nelle indagini sugli attentati: vi si recherà invece un rappresentante dell'intelligence. Mentre il capo del governo del Maharashtra, lo Stato indiano dove si trova Mumbai, ha detto ai giornalisti che "non ci sono notizie certe" sul presunto coinvolgimento di cittadini britannici negli attacchi.
Continua ...
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_820551954.html

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