domenica 14 dicembre 2008

Iran: Mottaki, troppo presto per giudicare Obama

TEHRAN, 14 DIC - E' troppo presto per giudicare il nuovo presidente americano, Barak Obama e noi non abbiamo nessuna fretta per farlo. Così il ministro degli Esteri iraniano, Manouchehr Mottaki intervistato dall'agenzia iraniana, Mehrnews. "Per questo, ha aggiunto, dovremo aspettare a vedere quali saranno le nuove politiche e strategie del nuovo inquilino della Casa Bianca e solo allora si verrà a sapere della nostra posizione". La scorsa settimana in un intervento pronunciato davanti a degli studenti univesitari a Tehran, lo stesso capo della diplomazia iraniana ha affermato che Obama è visto ora come l'ultima spiaggia, perché gli Stati Uniti possano recuperare la propria immagine, assai compromessa. Tutto ciò mentre il presidente del Parlamento islamico Ali Larijani ha osservato che nulla è cambiato con l'elezione del nuovo presidente statunitense. Ma per il vice presidente iraniano Esfandiar Rahim Mashaie "Barack Obama si trova davanti a un bivio storico". Una via conduce a buoni risultati attraverso il cambiamento promesso dal suo slogan, l'altra porta a conseguenze estremamente gravi se prosegue la stessa politica dell'amministrazione precedente". Così il ministro degli Esteri iraniano, Manouchehr Mottaki intervistato dall?agenzia iraniana, Mehrnews."Per questo, ha aggiunto, dovremo aspettare a vedere quali saranno le nuove politiche e strategie del nuovo inquilino della Casa Bianca e solo allora si verrà a sapere della nostra posizione".
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