mercoledì 11 febbraio 2009

Dal G8 all'Iran, telefonata Berlusconi - Obama. ''Vediamoci presto per le sfide del futuro''

Roma, 11 feb. - (Adnkronos) - "Una lunga telefonata di sostanza". Cosi' fonti diplomatiche, all'ADNKRONOS, hanno definito il colloquio telefonico tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (nella foto) e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il primo dal suo insediamento il 20 gennaio scorso. "Hanno discusso della possibilita' di vedersi presto, Berlusconi potrebbe andare a Washington, bisogna vedere le agende dei due leader", hanno riferito le fonti, sottolineando comunque la possibilita' di un incontro a margine di uno dei vertici internazionali delle prossime settimane, quello di Londra del G20 o quello della Nato a Strasburgo, entrambi ai primi di aprile. E comunque Obama sara' a luglio in Italia per il vertice del G8 alla Maddalena. Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha chiamato oggi il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. In una telefonata di oltre mezz'ora sono stati esaminati i temi principali dell'attualita' internazionale: la crisi finanziaria globale, le priorita' della Presidenza Italiana del G8, la situazione in Afghanistan ed in Medio Oriente, Guantanamo, nonche' i rapporti con la Federazione Russa e con l'Iran. Il Presidente Berlusconi ed il Presidente Obama hanno confermato la volonta' di una forte collaborazione tra l'Italia e gli Stati Uniti per fronteggiare insieme le principali sfide globali. Il Presidente del Consiglio ed il Presidente degli Stati Uniti hanno concordato di restare in stretto contatto e di incontrarsi il piu' presto possibile. E' quanto si legge in un comunicato di palazzo Chigi. Nel corso della telefonata si e' parlato "del programma italiano del G8, della crisi economica internazionale e del prossimo G20, e poi di Afghanistan, Russia, Iran e del processo di pace in Medio Oriente".
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http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.3006968727

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