giovedì 26 marzo 2009

PIANO CASA, SALTA IL DECRETO

(AGI) - Roma, 25 mar - Il piano casa slitta. "Essendoci dati con le regioni un percorso di confronto fino a martedi' e' evidente che il Cdm di venerdi' non approvera' nulla" ha dichiarato il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto. "Non c'e' nessuna marcia indietro del Governo. Il piano casa riguardera' quasi il 50% delle famiglie italiane. Non e' vero che riguardera' solo le ville. Il 25-28% delle famiglie ha un'abitazione monofamiliare, il 13-15% ha un'abitazione bifamiliare" afferma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha presentato oggi il piano casa alle Regioni. Berlusconi ritiene che gli interessati all'ampliamento della cubatura "non saranno solo il 10%, ma molti di piu'". Se solo il 10% delle famiglie proprietarie di mono o bifamiliari facesse lavori di ampliamento, si attiverebbero dai 50-60 miliardi di giro di affari, avrebbe spiegato alle Regioni. Berlusconi esclude "sopraelevazioni che porterebbe ad un disastro per quanto riguarda l'estetica". Il Presidente del Consiglio, oltre al piano per ampliare le cubature, non esclude di poter concordare con le Regioni "un grande piano casa per le esigenze di tante famiglie che non hanno ancora una casa". Inoltre, ha osservato, le prossime 70 ore saranno utilizzate per trovare "un'armonia" con le Regioni.
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http://www.agi.it/economia/notizie/200903251340-eco-rt11126-art.html

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