giovedì 2 aprile 2009

America, no-church in aumento

Un rapporto dell'ARIS (American Religious Identification Survey) mette al terzo posto, dopo Cattolici e Battisti, quelli che non appartengono a nessuna fede organizzata.
136,778 Americani sono stati accolti nella Chiesa cattolica nel 2007, con un calo rispetto ai 155,439 convertiti nel 2006, secondo la Conferenza Episcopale degli Usa, che ha citato le cifre pubblicate nel 2008 e nel2007 dal The Official Catholic Directory. Dei 136,778, 62,464 erano catecumeni che hanno ricevuto il sacramento del battesimo, mentre 92,975 cristiani battezzati che sono stati accolti nella piena comunione della Chiesa. Nel 2005 154,501 americani sono stati accolti nella Chiesa; 155,125nel 2004; e 152,258 nel 2003. Per la Pasqua del 2009 ci si attende che circa il numero delle persone accolte nella Chiesa sia intorno alle 150.000 unità. Questi dati si collocano in un quadro di grande mobilità nel paese. Una recente inchiesta ha dimostrato che nel corso di una generazione, in USA quelli che si chiamano cristiani sono scesi dell’11 per cento. La famosa “Bible Belt” è meno Battista, mentre la "Rust Belt" è meno cattolica. In generale molta più gente di una volta esplora frontiere spirituali, o scompare in assoluto dalla mappa della fede. E’ un notevole cambiamento, nell’arco di diciotto anni. L’inchiesta, realizzata dall’American Religious Identification Survey (ARIS), dimostra che quasi tutte le denominazioni religiose hanno perso terreno rispetto all’analoga inchiesta compiuta nel 1990.
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