domenica 5 aprile 2009

Bongiorno licenziato come Indro Montanelli. Ormai a Mediaset si vive nell'ossessione di smascherare altri comunisti insospettabili stipendiati del Cav

Mike Bongiorno come Indro Montanelli: licenziati da Berlusconi in età avanzata perché comunisti. Una vita intera a dissimulare la loro vera natura prima di essere finalmente smascherati. A Mediaset ci si interroga sulle falle del sistema di sicurezza interno, e ci si chiede con angoscia quanti altri comunisti insospettabili si nascondano tra gli stipendiati del Cavaliere. Nel caso di Mike, una spiegazione potrebbe essere questa: non sapeva nemmeno lui di essere comunista, la moglie era riuscita a nasconderglielo per tutti questi anni. Ma vediamo gli altri casi di insospettabili sul cui conto Mediaset sta conducendo una severa inchiesta interna. Emilio Fede Nel rapporto a lui dedicato, si legge che il suo telegiornale ha prodotto più danni a Berlusconi di qualunque altro mezzo di informazione. "Non sfugge", si legge nel documento riservato, "il suo tentativo reiterato di presentare Berlusconi come un ossessionante e ridicolo ducetto, circondato dallo zelo disgustoso dei suoi cortigiani. Particolarmente gravi le lunghissime dirette dei suoi discorsi, con prolungate inquadrature di tardone con le tette rifatte e le labbra e canotto che applaudono qualunque stronzata. Il Fede risulterebbe iscritto, in gioventù, alla sezione del Pci Martiri di Montecarlo, intitolata al partigiano Patrick La Boule, nome di battaglia 'Rien ne va plus', che resistette nel privé della sala da giochi, sotto i bombardamenti, perché aspettava l'uscita del 23. Perì tra le macerie".Samuel, Manuel, Christian, Giuseppe del 'Grande Fratello' (e Tatiana, Valeriana e Aureliana) Mesi e mesi stravaccati sui letti sfatti, i maschi con le mani sulle balle, le femmine massaggiandosi i piedi e dandosi lo smalto (a volte entrambe le cose insieme, sporcandosi tutti i piedi di rosso). Nemmeno i socialisti utopisti delle origini erano riusciti a concepire una così radicale liberazione del proletariato dalle catene del lavoro. Continua ...
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/quel-comunista-di-mike/2077083/1&ref=hpsp

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