sabato 23 maggio 2009

Berlusconi: ''Separare giudici e pm. Caso Mills? Boomerang per la sinistra''

Roma, 23 mag. (Adnkronos/Ign) - "Ho garantito più volte che non mi ritirerò dalla politica se non quando sarà diventata legge dello Stato la separazione tra gli ordini, l'ordine dei giudici che giudica e l'ordine dell'avvocato dell'accusa, gli attuali pm. Credo che si debba fare, lo stiamo preparando e immagino che sarà fatto il prossimo anno". Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in un'intervista radiofonica.
''L'opposizione non è necessaria, non è indispensabile per fare le riforme'', ha aggiunto il premier, che ha indicato tra le priorità, oltre alla riforma della giustizia penale, anche quella dei regolamenti parlamentari. Berlusconi ha ribadito la necessità di tagliare il numero dei parlamentari con un ddl di iniziativa popolare: ''Riguardo la riforma sui numeri del Parlamento, io penso che la manderemo avanti e credo che lo faremo con il disegno di legge di iniziativa popolare''. Il premier ha quindi negato che le parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul necessario rispetto della Costituzione fossero rivolte a lui: ''Non vedo che cosa ci possa essere nei miei confronti che sono il più rispettoso nei confronti della Costituzione sulla quale, peraltro, ho giurato''.
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http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.3351577792

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