giovedì 11 giugno 2009

TERRORISMO:PERQUISIZIONI E ARRESTI A ROMA E IN ALTRE REGIONI

ROMA - Avrebbero progettato anche un attentato in occasione del G8 che si sarebbe dovuto tenere all'Isola della Maddalena (poi spostato all'Aquila in seguito al terremoto), le persone arrestate nell'ambito dell'operazione antiterrorismo condotta dalla magistratura romana. La circostanza sarebbe emersa da una serie di intercettazioni alle quali sono stati sottoposti gli indagati. I reati contestati, a seconda delle posizioni, sono di associazione per delinquere finalizzata al terrorismo, banda armata e detenzione di armi. Dagli accertamenti è emerso che Luigi Fallico avrebbe contattato numerosi esponenti, alcuni dei quali già coinvolti come fiancheggiatori delle nuove Brigate rosse, nel suo progetto di ripristino della lotta armata. Tra i fiancheggiatori contattati, anche uno coinvolto nelle indagini sull'omicidio del giuslavorista Massimo D'Antona, ucciso in via Salaria il 20 maggio 1999. I milanesi coinvolti nell'inchiesta dei Pm Pietro Saviotti ed Erminio Amelio avrebbero avuto legami con alcuni esponenti legati alle Brigate rosse e fatti arrestare negli scorsi anni dal pm Ilda Boccassini.
A ROMA SEI ARRESTI, ANCHE EX BR - Sono sei complessivamente gli arresti, cinque in carcere e uno ai domiciliari, eseguiti dalla Digos di Roma nell'ambito dell'operazione antiterrorismo disposta dalla Procura della Repubblica. Tra gli arrestati, secondo quanto si è appreso, c'é Luigi Fallico, ex brigatista della prima generazione che, accusato dagli inquirenti di riannodare le fila della lotta armata. Fallico, negli anni '80, era comparso marginalmente in alcune inchieste su gruppi satelliti che ruotavano intorno alla brigate rosse. Nell'operazione sono coinvolti esponenti genovesi, di Milano e un sardo. Quest'ultimo è stato bloccato a Roma dove era arrivato per incontrare Fallico. L'operazione è scattata dopo due anni di indagini fatte procuratore aggiunto Pietro Saviotti e dal sostituto Erminio Amelio. Ai domiciliari è finita una persona anziana, perché trovata in possesso di alcune armi. Nel corso delle perquisizioni sarebbe stata scoperta anche una bomba.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_988629896.html

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