giovedì 11 giugno 2009

Protestano gli italiani cacciati dalla Libia "Il governo di Roma ci ha cancellati" - di VINCENZO NIGRO

Gheddafi non vuole riceverli. Sono nati in Africa e sono stati espropriatidei loro beni e delle pensioni. Furono espulsi dopo la rivoluzione del 1969.
ROMA - Ha incontrato e incontrerà praticamente tutti. Con una sola eccezione: Mohammar Gheddafi in Italia non vuole ricevere gli italiani espulsi dopo la rivoluzione del 1969. Sabato, poche ore prima di lasciare Roma dopo 4 giorni di visita, accoglierà sono una delegazione di "italiani nati in Libia", che saranno praticamente le stesse persone che fanno parte della Airl (associazione rifugiati italiani dalla Libia), ma non porteranno l'insegna dell'associazione che da anni difende i diritti degli italiani espulsi ed espropriati. Giovanna Ortu, da anni attivissima presidente dell'Airl, non critica il colonnello: "Possiamo capirlo, lui ha sempre provato a rimuovere noi e il problema che rappresentiamo. Il problema è il governo italiano. Berlusconi ha chiuso la pagina dei conti coloniali con la Libia, ha chiuso i conti dei libici pagando con i soldi degli italiani di oggi. Ma del nostro caso nessun interesse. Non perdoniamo al governo italiano che la sola parte della visita non inserita nel programma ufficiale sia stata la nostra: quella degli italiani espulsi dalla Libia, coloro i quali hanno sofferto, e di cui l'Italia di Berlusconi oggi si è completamente dimenticata. La signora Ortu ricorda che la confisca dei beni degli italiani decisa da Tripoli il 21 luglio 1970 riguarda beni e conti in banca stimati allora per 400 miliardi di lire, attualmente pari a circa tre miliardi di euro. Il nuovo governo libico confiscò tutti i versamenti per le pensioni degli italiani che l'Inps di Tripoli aveva trasferito all'istituto libico corrispondente in seguito ad un accordo del 1956. Solo dopo una battaglia dell'Airl nel 1983 venne approvata una legge che consentì il riscatto dei versamenti fino al 1956. Furono 20mila gli italiani espulsi dalla Libia nel 1970, cui si aggiungono circa altri 10mila che avevano lasciato il paese nei mesi precedenti.
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/gheddafi-italia/protesta-italiani-libia/protesta-italiani-libia.html

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