sabato 29 agosto 2009

Nasce il "fascicolo sanitario elettronico" - Le "linee guida" del Garante della Privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali ha approvato le "Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario", colmando un vuoto legislativo. Le "Linee guida" fissano un quadro di regole a protezione dei dati sanitari e a garanzia delle persone. Il provvedimento stabilisce in particolare che il paziente deve poter scegliere, in piena libertà, se far costituire o meno un fascicolo sanitario elettronico, con tutte o solo alcune delle informazioni sanitarie che lo riguardano; deve poter manifestare un consenso autonomo e specifico, distinto da quello che si presta a fini di cura della salute; al paziente deve essere inoltre garantita la possibilità di "oscurare" la visibilità di alcuni eventi clinici. Per esprimere scelte consapevoli il paziente deve essere adeguatamente informato. Con un linguaggio comprensibile e dettagliato l'informativa deve quindi indicare chi (medici di base, del reparto ove è ricoverato, farmacisti) ha accesso ai suoi dati e che tipo di operazioni può compiere. Il fascicolo sanitario elettronico potrà essere consultato dal paziente con modalità adeguate (ad es. tramite smart card) e dal personale sanitario strettamente autorizzato, solo per finalità sanitarie. Non potranno accedervi invece periti, compagnie di assicurazione, datori di lavoro. Gli accessi alle informazioni infine, dovranno essere tracciabili e graduali, e i dati sanitari dovranno essere protetti con misure di sicurezza molto elevate che limitino il più possibile i rischi di abusi, furti, smarrimento. Se il paziente non vuole il fascicolo elettronico deve comunque poter usufruire delle prestazioni del servizio sanitario nazionale. Entro il 31 dicembre Regioni e Asl dovranno comunicare al Garante della privacy le iniziative già avviate sul fascicolo sanitario elettronico e d'ora in poi ogni iniziativa che riguarda l'Fse dovrà sempre essere comunicata all'Autorità prima del suo avvio.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/canalecittadino/grubrica.asp?ID_blog=268&ID_articolo=30&ID_sezione=&sezione=

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