giovedì 10 settembre 2009

Afghanistan, Gb, pressioni su Brown: scoppia guerra tra partiti

Roma, 10 set. (Apcom) - La strategia sull'Afghanistan scelta dal primo ministro britannico Gordon Brown crea scompiglio a Londra, mette pressione sul premier e provoca uno scontro duro tra i partiti. Partito Conservatore e Liberal-Democratici sono pronti a chiedere nuove elezioni in Afghanistan, dopo le notizie di brogli emerse durante lo scrutinio. Una richiesta, spiega oggi l'Independent, che metterebbe in una situazione di forte imbarazzo Brown: il capo del governo, tra l'altro, deve far fronte anche a feroci critiche interne al partito laburista ed è impegnato nel tentativo di mostrare i Labour come un gruppo unito, almeno fino al prossimo congresso. Intanto, il leader dei Conservatori David Cameron ha già fatto sapere che, nel caso di una sua nomina a primo ministro, invierebbe ulteriori rinforzi in Afghanistan per accelerare il processo di addestramento dell'esercito e della polizia locali, condizione necessaria per ritirare quanto prima le truppe britanniche dal paese asiatico. Da parte sua, il leader dei liberal-democratici Nick Clegg ha spiegato che "appare ormai molto chiaro che le elezioni in Afghanistan sono state contaminate da brogli". "C'è la necessità di procedere a una seconda votazione per attribuire maggiore credibilità al nuovo governo, qualunque esso sia. E questo serve per rassicurare gli afgani su un presidente legittimo".
http://www.apcom.net/newsesteri/20090910_120401_24f8a7b_70421.shtml

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