venerdì 23 ottobre 2009

Inchiesta Arpac, ecco i verbali. "Ha chiamato l'onorevole..."

NAPOLI - Un'altra zavorra pesava sulla crisi rifiuti della Campania. Era la quota di quei raccomandati assunti nell'agenzia regionale per l'ambiente Arpac che, con il protrarsi del disastro ambientale ed in mancanza di specifiche competenze, "lucravano sulla persistente durata dell'emergenza, conseguendo continue proroghe contrattuali e illeciti profitti". È l'impietosa analisi del gip Anna Laura Alfano. Dalla sua ordinanza di quasi mille pagine, ecco altri frammenti inquietanti di Mastelleide. Chi ostacolava i desiderata del partito-famiglia dei Mastella, era "vessato, minacciato, cacciato". I controllori dei suoli. Annota il gip: "L'Arpac è un ente di particolare rilievo che, specie nel periodo della crisi rifiuti, è stato uno snodo decisivo". Il giudice parla di una segnalazione per una persona da assumere al Servizio accettazione del laboratorio "Unità suoli e rifiuti". La segretaria dell'Arpac Tiziana Lamanna, il 10 luglio 2007, chiama al telefono Luciano Capobianco, direttore generale dell'agenzia: "Ti volevo dire che ha chiamato l'onorevole Iossa (consigliere regionale dello Sdi, ndr), vuole notizie di Laura R., se ha avuto il contratto triennale. Ha detto: un contratto triennale". Capobianco: "Lasciamo stare per telefono". Lamanna: "Vuole essere chiamato da me per sapere se l'ha avuto o non l'ha avuto". Capobianco: "Tu non ti puoi permettere di chiamare nessuno". Risulta poi che la stessa persona ha sottoscritto un contratto di "Cococo" in quell'ufficio. "Io sto sugli attenti". Tra il politico e l'estivo è il tono della conversazione che si snoda, il 30 luglio 2007, tra l'ex assessore regionale Udeur Luigi Nocera e il direttore generale dell'Arpac Luciano Capobianco. Quest'ultimo si vanta di aver inserito nelle commissioni dei concorsi "alcuni amici salernitani", che poi si sono precipitati "tutti" a ringraziarlo. Nocera: "Lucia'". Capobianco: "Io sto sugli attenti. Senti, ho avuto un sacco di telefonate da alcuni amici salernitani, molto più affettuosi degli altri. Io ho fatto una serie di nomine nella commissione dei concorsi e ho inserito dei salernitani. Ti devo dire la verità? Mi hanno chiamato quasi tutti".
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http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/napoli-mastella/verbali-inchiesta-arpac/verbali-inchiesta-arpac.html

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