lunedì 14 dicembre 2009

Csm: processo breve "incostituzionale"

ROMA - Il plenum del Csm ha approvato a larga maggioranza il parere della sesta Commissione che giudica il ddl sul processo breve in contrasto con più principi costituzionali e un ' ''amnistia" per reati "di considerevole gravità", a cominciare dalla corruzione. L'approvazione è avvenuta nel corso di una seduta straordinaria. Contrari i laici del Pdl; a favore hanno votato invece i togati di tutte le correnti, i laici del centro-sinistra, il vice presidente Nicola Mancino. "Anziché avere un'accelerazione avremo un allungamento dei tempi dei processi, la loro estinzione, con una caduta dei diritti e della certezza della pena". Il vice presidente del Csm Nicola Mancino indica così gli effetti che avrà il ddl sul processo breve. E punta l'indice soprattutto contro la mancata previsione di "supporti tecnici" a sostegno degli uffici giudiziari: "così accorciamo i tempi o distruggiamo?" "Il cittadino ha diritto ad avere una risposta" alle sue istanze di giustizia, ma se questa risposta c'é "non ce la possiamo prendere con i magistrati"
CONTINUA ...
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