UNA protesta in tempo reale. Per dire no al decreto salva-liste varato dal Governo Berlusconi. E' quella che dalle 22 di ieri è in corso sul web. Su Facebook più di venti pagine aperte non appena si diffonde la notizia. Da Twitter un flusso ininterrotto di commenti che non si arresta neanche nella notte. "Abuso", "arroganza" e "sdegno" le parole più utilizzate. Si va dal Popolo Viola, che in un batter d'occhio organizza un sit-in al Quirinale fino al gruppo che lancia nella rete un appello al presidente della Repubblica. E poi proposte per una manifestazione nazionale. Tra dichiarazioni di principio - "Difendiamo la democrazia" - e dure critiche al governo: "Sembrate una banda di arroganti".Basta accedere a Twitter e fare una ricerca con la parola "decreto". Ci si trova davanti a centinaia di post che aumentano a ogni secondo. C'è chi ipotizza scenari a dir poco inquietanti: "Essendo un decreto legge, se dovesse vincere la Bonino nel Lazio il governo potrebbe non convertirlo. A questo punto mi aspetto di tutto". In molti pongono la stessa domanda: "Può il consenso fare a meno della legge?". E ancora: "Se fosse stato il Pd a presentare le liste in ritardo, Berlusconi avrebbe fatto lo stesso?". Non mancano cinismo e ironia: "Devo chiedere a Silvio di fare un decreto per abolire il fuorigioco". E poi: "Caro Silvio, ho pagato una multa in ritardo. Me lo fai un salva-multe?".
CONTINUA ...
http://www.repubblica.it/politica/2010/03/06/news/rivolta_sul_web_per_il_decreto_salva_liste-2526146/
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