Al setaccio i conti del coordinatore del Pdl. Si appesantisce anche la posizione di Flavio Carboni: associazione per delinquere.
Con la legge bavaglio non leggerete più questo articolo.
ROMA - Si aggrava la posizione del coordinatore del Pdl, Denis Verdini nell'inchiesta sull'eolico in Sardegna. Accusato inizialmente di corruzione, adesso la Procura della Repubblica di Roma gli contesta anche il pesante reato di riciclaggio che sarebbe stato compiuto, secondo le ipotesi del Procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dei sostituti Rodolfo Sabelli ed Ilaria Calò, con il "faccendiere" Flavio Carboni. Ma anche la posizione di quest'ultimo si è appesantita. Carboni deve rispondere anche di associazione per delinquere in questa inchiesta che vede indagati, tra gli altri, il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, il "tributarista" Pasquale Lombardi, Arcangelo Martino, costruttore, Pinello Cossu, consigliere provinciale di Iglesias, Ignazio Farris, direttore generale dell'Arpa Sardegna. Tutti accusati per concorso in corruzione.
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http://www.repubblica.it/cronaca/2010/05/27/news/verdini_riciclaggio-4364411/
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