Una mossa per recuperare anche i mancati introiti pubblicitari. Possibile l'inserimento nella bolletta elettrica. L'impegno preso dal ministro Romani in una telefonata di congratulazioni
di CARMELO LOPAPAROMA - E adesso il governo studia l'aumento del canone. Una bella cura da cavallo, stavolta, non l'euro e 50 centesimi del ritocco 2011. Ci sono i costi del servizio pubblico che galoppano, certo, ma dal prossimo anno andrà compensato - tra le altre voci in perdita - anche il mancato introito pubblicitario del prime time del giovedì su Raidue, che con Santoro e Annozero ha garantito dal 2006 incassi a sei zeri. Quando ieri mattina il ministro alle Comunicazioni Paolo Romani ha chiamato il direttore generale Rai Lorenza Lei per congratularsi del benservito a Michele Santoro, per aver compiuto "con successo" la missione nella quale aveva fallito per due anni l'ex Mauro Masi, l'impegno (verbale) è stato preso. La dg le congratulazioni le ha incassate, ma ha anche esternato tutte le sue preoccupazioni per le prospettive non rosee dell'azienda di Viale Mazzini. E l'ex imprenditore televisivo milanese, vicinissimo al premier, su questo è stato in grado di sbilanciarsi, promettendo un intervento del governo. Il dossier "canone" è sulla scrivania di Romani. E tra le ipotesi contempla anche la possibilità di agganciarne il pagamento alla bolletta elettrica. Espediente ritenuto utile per combattere l'evasione, che sulla tv è ancora dilagante.
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento