sabato 5 novembre 2011

Maltempo: Beppe Grillo, l'Italia del fango mostra il suo ghigno

Roma, 5 nov. (Adnkronos) - ''Oggi mi sento impotente. La distruzione di Genova era annunciata. E io non ho potuto fare nulla. Ho visto la mia citta' trasformata in fanghiglia con le auto che cadevano sul porto insieme alla pioggia e ai morti sapendo che si poteva evitare. L'Italia del Fango sta mostrando la sua faccia, il suo ghigno, il suo sberleffo. L'Italia Senza Giustizia che manda in galera chi denuncia''. E' quanto scrive Beppe Grillo sul suo blog. ''L'Italia Senza Legge con un Parlamento incostituzionale, presidenti di Regione illegittimi, al terzo e al quarto mandato consecutivo, come Formigoni, Errani, Iorio. Dove sono i magistrati? Dove la Corte Costituzionale? Il cittadino e' solo, senza rifermenti, senza informazione, senza rappresentanti. L'Italia del Cemento -continua Grillo- lo sta seppellendo vivo. Non c'e' governo, non c'e' opposizione, ma un comitato di affari che si spartisce il Paese senza vergogna. Nel prossimo Parlamento non uno di questi senatori e deputati deve presentarsi''. Grillo denuncia ''il senso di estraniamento, di solitudine del cittadino che non ha piu' nessuno dalla sua parte non so a cosa portera'. In Val di Susa hanno arrestato due ragazze incensurate che prestavano soccorso ai manifestanti. Donne che erano li', a Chiomonte, per evitare lo sfacelo del territorio. Erano li' anche per i morti di Genova e della Lunigiana. Chi arresteranno ora per disastro colposo? I meteorologi? Il maxi emendamento pagliacciata preparato in una notte dal governo per evitare il fallimento economico del Paese prevede agevolazioni fiscali sul project financing per le Grandi Opere. Persino di fronte al default dell'Italia non si arresta questa bulimia criminale, questo pasto immondo dei partiti sul corpo della Nazione. L'aria e' gonfia di pioggia e di rabbia. Genova e' tagliata in due come il Paese. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure''.

Nessun commento:

Posta un commento