venerdì 29 novembre 2013

Regione Piemonte e rimborsopoli, consiglieri Pd verso le dimissioni

Torino - (Adnkronos/Ign) - Via subito dalle cariche istituzionali, poi probabilmente a fine febbraio rimetteranno il loro mandato dal consiglio regionale. M5S attacca Cota: "Mente, mandiamolo a casa".
Consiglio regionale del Piemonte
Torino, 28 nov. (Adnkronos/Ign) - I consiglieri regionali del Pd piemontese hanno deciso le immediate dimissioni da tutti gli incarichi istituzionali, mentre probabilmente a fine febbraio si dimetteranno dal consiglio regionale. L'orientamento, dopo la bufera di rimborsopoli che si è abbattuta sulla Regione Piemonte, emerge dalla riunione di oggi del gruppo regionale del Partito democratico con il segretario regionale Gianfranco Morgando, in vista della direzione regionale di lunedì.
 
 
Intanto, il blog di Beppe Grillo dedica un lungo post al governatore piemontese Roberto Cota, in cui il M5S annuncia una raccolta firme per sabato 7 dicembre, alle 14.30 in Piazza Castello a Torino, "che si espanderà in tutta la Regione, per terminare a gennaio con una grande manifestazione popolare per dire che di Cota e Bresso, Pd e Pdl, ne abbiamo le scatole piene e vogliamo cambiare".
Nel post si ripercorrono alcuni passaggi del cosiddetto caso rimborsopoli e ci si sofferma su rivelazioni emerse. "Cota mente, evidentemente - sostengono i 5 Stelle - Cota resta attaccato alla poltrona con le unghie e con i denti, lamentando la solita campagna di attacco alle istituzioni e alla democrazia da parte dei giornali di sinistra e di fantomatiche lobbies. Si dice che voglia tirare fino alle europee dove spera di avere un posto sicuro per poi dimettersi. Bisogna quindi levare alta una voce per far sì che questo Consiglio degli scandali si dimetta e si vada al più presto alle elezioni, per mandarli tutti a casa". I grillini hanno coniato anche un hashtag ad hoc -#Cotamente- per rilanciare l'attacco al leghista anche su Twitter.
 
 
 
 

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