sabato 21 dicembre 2013

I 140 senatori favorevoli al gioco d’azzardo denunciati dal Codacons

senatori
-Redazione- Istigazione al gioco d'azzardo e concorso in lesioni psichiche. 
Con queste accuse il Codacons ha deciso di denunciare i 140 senatori di Pd, Sc, Ncd e Gal che hanno votato l'emendamento "grazie al quale il governo ridurrà i trasferimenti alle Regioni e agli enti locali che emanano norme restrittive contro il gioco d'azzardo".
Per l'associazione "si tratta di una vera e propria istigazione al gioco d'azzardo, un gesto scriteriato da parte dei senatori che fa nascere più di un sospetto circa i rapporti tra la classe politica e le società del gioco, e impone alla magistratura di porre sotto indagine i singoli senatori che con il loro voto hanno deciso di gettare migliaia di cittadini in pasto alle dipendenze da gioco in un paese come l'Italia in cui il gioco è una vera e propria emergenza, con costi sociali pari a 7 miliardi di euro all'anno, punire gli enti locali che cercano di tutelare i cittadini e limitare l'insorgenza delle ludopatie può configurare veri e propri reati".
"La magistratura deve verificare se nei giorni precedenti al voto abbiano avuto accesso al Senato esponenti di aziende specializzate in giochi o soggetti a loro riconducibili, e indagare i senatori che li hanno ricevuti per corruzione e concussione, chiarendo i rapporti tra partiti e lobby del gioco più volte denunciati dai mass media".“

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