venerdì 25 gennaio 2008

Cuffaro, corteo per le dimissioni

Sindacati, partiti e movimenti sfileranno domani a Palermo per chiedere che il Governatore lasci l'incarico. Sit-in degli studenti in piazza Politeama. Continua lo sciopero della fame di otto manifestanti PALERMO - Partirà alle 16,30 da piazza Politeama il corteo, cui hanno aderito sindacati, partiti e movimenti, per chiedere le dimissioni del governatore Totò Cuffaro dopo la condanna per favoreggiamento. Il corteo sfilerà fino a palazzo d'Orleans sede della presidenza della Regione. Il portavoce nazionale di Italia dei Valori Leoluca Orlando fa appello "a partecipare alla manifestazione". La segreteria regionale della Cgil siciliana ha annunciato la partecipazione alla manifestazione. Il sindacato ha sollecitato le proprie strutture a fare altrettanto e lancia un appello alla partecipazione a lavoratori e cittadini. Un sit-in per chiedere le dimissioni del presidente della Regione siciliana è stato organizzato per domani alle ore 16 a piazza Politeama dal Coordinamento dei Comitati studenti per la Sicilia. Il Coordinamento, costituito da giovani siciliani emigrati per motivi di studio o di lavoro, ha organizzato per domani, in contemporanea in molte città della Penisola, (tra le quali Trento, Parma, Bologna, Pisa, Siena, Firenze, Roma), alcuni sit-in per chiedere, le dimissioni di Cuffaro.Durante i sit-in saranno esposti lenzuoli con scritte di protesta. "Chiediamo a tutti i siciliani - scrivono in una nota i giovani del coordinamento - di mobilitarsi con noi, a Palermo e in tutta Italia, per chiedere le dimissioni di Cuffaro". Un appello ad aderire alla manifestazione di domani è stato lanciato anche dai giovani di Ritaexpress -comitato pisano degli studenti per la Sicilia. Intanto continua lo sciopero della fame "ad oltranza" di un gruppo di otto persone, tra il consigliere comunale dell'opposizione Fabrizio Ferrandelli e il regista Stefano Savona, per chiedere le dimissioni del presidente della Regione. I manifestanti, che non mangiano da ieri mattina, hanno dormito in una tenda (su cui è stata fissata una bandiera della Regione) montata davanti la sede della presidenza a palazzo d'Orleans. Molti i palermitani che si fermano per parlare con i manifestanti. "Stiamo cercando di portare qui delle casse e un gruppo elettrogeno - spiega Ferrandelli - per fare sentire e risentire al presidente la sentenza che lo condanna". La protesta culminerà domani nel corteo che partendo alle 16 da piazza Politeama raggiungerà in serata palazzo d'Orleans. 25/01/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=996&template=lasiciliaweb

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