lunedì 11 febbraio 2008

Elezioni, da Beppe Grillo l'appoggio alle liste civiche

Con il 'comunicato politico numero uno', il comico genovese rende noto sul proprio blog che non scenderà in campo ma darà il proprio 'visto' per una 'democrazia dal basso'
Roma, 11 feb. (Ign) - ''La democrazia può partire solo dal basso. Il nuovo Rinascimento avrà origine nei Comuni. Le liste civiche devono organizzarsi per le elezioni amministrative del 13 aprile 2008. Il blog sosterrà le liste civiche''. Così Beppe Grillo, con un comunicato sul proprio blog, rende noto che sarà presente nelle città che presenteranno una lista civica. Secondo quanto si legge nella nota, ''le elezioni politiche di aprile sono contro la Costituzione. Il cittadino non può scegliere i propri rappresentanti. I concessionari dello Stato non devono fare politica. I referendum non possono essere cancellati. I referendum non possono essere rinviati. Il risultato delle prossime elezioni è nullo. L’informazione è nelle mani dei gruppi economici e dei partiti. La monnezza è di Stato''. A questo proposito, Beppe Grillo fa sapere che ''parteciperà al Monnezza Day a Napoli il 23 febbraio insieme a esperti e medici per il rilancio della raccolta differenziata e per la salute dei cittadini'' e che ''depositerà tre proposte di referendum alla Corte di Cassazione'' per abolire l’ordine dei giornalisti, contro il finanziamento pubblico all’editoria e per eliminare il Testo Unico sul sistema radiotelevisivo. Il 25 aprile si voteranno i referendum in tutte le piazze d’Italia. Per quanto riguarda le proposte di legge popolari, quella per un 'Parlamento Pulito' depositata al Senato è stata ignorata: ''Fuori i condannati - scrive Grillo - I partiti hanno occupato la democrazia. I parlamentari non sono eletti, ma nominati. Per essere nominati basta pagare. Un milione di euro un deputato. Tre milioni di euro un senatore''. Così il comico si propone portavoce di un ''nuovo Rinascimento''.

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