martedì 4 marzo 2008

Apre a Palermo il supermercato "pizzo-free"

"Tutto e' cominciato con una valanga di adesivi listati a lutto, comparsi a sorpresa sui muri della citta', che dicevano 'Un intero popolo che paga il pizzo e' un popolo senza dignita". Adesso, a quattro anni di distanza da quell'originale campagna antimafia, nasce nel cuore di Palermo il primo 'Punto pizzo-free', un negozio che vende solo prodotti di commercianti che hanno deciso di ribellarsi pubblicamente alle estorsioni aderendo al comitato Addiopizzo, che dell'iniziativa degli adesivi e' stato il promotore". E dentro Addiopizzo e' nata la "lista di consumo critico", un elenco pubblico che riporta i 241 nomi di imprenditori e commercianti che si sono opposti al racket delle estorsioni, in modo che la citta' sappia da chi comprare senza rischiare di foraggiare le organizzazioni criminali". Trenta di questi imprenditori e commercianti hanno deciso di far confluire i loro prodotti 'certificati Addiopizzo' in un negozio. Un piccolo grande supermercato della legalita', che sabato verra' inaugurato nel cuore di Palermo: in corso Vittorio Emanuele. L'operazione del negozio pizzo-free e' frutto dell'impegno di un giovane palermitano, Fabio Messina, 29 anni, commerciante iscritto all'associazione. Con la sua enoteca ha deciso di fare un passo in piu', e dare una mano a tutti i suoi colleghi imprenditori. "Credo fosse giunta l'ora di creare un po' di movimento economico - dice Messina - all'interno della lista degli aderenti, perche' e' giusto dare un'occasione in piu' ai commercianti che non pagano il pizzo. E poi e' piu' facile anche per i consumatori se anziche' andare in giro da un posto all'altro, possono comprare tutto quello che serve in un unico punto vendita".Cofindustria: "Una buona idea"Il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, giudica "una buona idea" l'apertura del primo supermercato "pizzo-freee" a Palermo, creato dal gruppo di imprenditori che aderiscono al comitato antiracket Addiopizzo.

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