giovedì 24 aprile 2008

Videogiochi illegali e prostituzione Scattati nove arresti a Castelvetrano

La polizia di Castelvetrano ha sgominato un'organizzazione criminale che imponeva ai titolari di bar e altri locali pubblici cittadini di installare i videogiochi e le slot machine da loro forniti. In due locali, inoltre, le cameriere (tre rumene, tre italiane e una slovacca) sarebbero state fatte prostituire per 50 euro a prestazione, di cui soltanto dieci andavano alle ragazze. L'organizzazione, inoltre, spacciava droga e sarebbe stato accertato un episodio di usura. Presunto capo dell'organizzazione era Vito Circello, 52 anni, arrestato, come pure Nicolò Salvo, di 43 anni. Altre sette persone sono poste ai domiciliari e tra queste, Paola Patrizia Catalogna, 34 anni, che si occupava della gestione delle ragazze fatte prostituire. Per un altro indagato, infine, è stato disposto l'obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria. I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal gip di Marsala Vito Marcello Saladino, su richiesta della procura. I particolari dell'operazione sono stati illustrati, stamani, nel corso di una conferenza stampa tenuta, a Marsala, dal procuratore Antonino Silvio Sciuto, dal questore di Trapani Giuseppe Gualtieri e dal dirigente del commissariato di polizia di Castelvetrano (Casiglia). Continua ... http://www.ateneonline-aol.it/080424red_alfe3.php

Nessun commento:

Posta un commento