Mistress Abi il suo nome, è sposata allo 007 che non sapeva nulla. Avrebbe contattato lei stessa i tabloid per vendere il filmato sado-maso.
LONDRA - Lo scandalo dell'orgia in stile nazi col presidente della Fia Max Mosley si allarga e arriva a toccare anche i servizi segreti britannici. Un agente si è dovuto dimettere dopo la scoperta che sua moglie era una delle cinque prostitute protagoniste del festino. La call girl (Mistress Abi il suo nome d'arte) non solo partecipò all'orgia che rischia di costare il posto a Mosley, figlio di uno storico caporione fascista britannico: è lei che ha contattato il tabloid News of the World per vendere il filmato sado-maso a luci rosse dove si vede il boss della Formula Uno in azione con le cinque ragazze. Jonathan Evans, direttore dell'MI5, il servizio segreto per il quale lavorava l'agente dimissionario, ha tenuto informato personalmente di questi sviluppi il primo ministro Gordon Brown e la ministro degli Interni Jacquie Smith. Fonti del governo hanno tenuto a sottolineare che Mosley non è stato vittima di una stangata architettata dalla centrale spionistica: ad averlo scoperto, in cambio di soldi (probabilmente più di centomila euro) è stata la moglie trentottenne dell'agente, non identificato dai media britannici "per ragioni di sicurezza".
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