domenica 18 maggio 2008

"Direttore unico come alla Bbc questo salverebbe i telegiornali"

"Direttore unico come alla Bbcquesto salverebbe i telegiornali"' src="http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/rai/intervista-petruccioli/stor_12969759_19190.jpg" width=230> Il presidente della Rai Claudio PetruccioliROMA - Al Tg3 in rivolta, Claudio Petruccioli tende la mano: "Il nostro progetto editoriale", quello che sposta Primo Piano a mezzanotte, "non è blindato. Può essere corretto ascoltando le ragioni di tutti, anche della redazione. Una cosa è immaginare un cambiamento, altra cosa sarà attuarlo". Presidente, un intervento così drastico a pochi giorni dalla scadenza del vostro mandato in Rai. "Attenzione, abbiamo discusso il Piano editoriale per tutto il 2007. E lo abbiamo approvato a gennaio, non certo ieri. Non riguarda il Tg3, ma l'intera offerta della Rai, poi: l'informazione e anche l'intrattenimento. Le novità, che arrivano da lontano, prendono corpo ora che usciamo di scena. Ma noi abbiamo il dovere di lavorare fino all'ultima ora del nostro mandato". Lavorare, d'accordo. Ma perché colpire al cuore l'informazione del solo Tg3? "Proteste arrivano, per la verità, anche dal Tg1. E' normale perché noi interveniamo dopo 15 anni di inerzia. Colpire e ridimensionare in ogni caso non sono parole del mio vocabolario". Veltroni dice: non ridimensionate il Tg3. "E' una preoccupazione che rispetto. Noi, in ogni caso, facciamo l'esatto contrario: valorizziamo". Lo vada a dire alla redazione che minaccia tre giorni di sciopero. "L'offerta Rai è afflitta da una grave deviazione: il cannibalismo. I nostri programmi si mangiano l'un l'altro, perché vanno in onda allo stesso orario. Il danno e la beffa. E' arrivato il momento di curare questo male". Berlusconi ha tre reti e tre telegiornali. Poi ha il Tg2, ha radio, quotidiani, siti, case editrici. Le sembra una buona idea, in un simile scenario, mettere i bastoni tra le ruote del Tg3? "La televisione intanto è una scienza. La nostra valutazione tecnica dice che Primo Piano, oggi in onda ad orari variabili e con ritardi anche gravi, potrà avere un pubblico più fedele e numeroso se trasmesso a un orario certo. La sua domanda, aggiungo, ha un grave vizio". Continua ... http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/rai/intervista-petruccioli/intervista-petruccioli.html

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