Episodi di violenza in Costa d’Avorio, Sudan e Haiti. Il racconto di una 13enne: «Mi hanno violentata e abbandonata a terra sanguinante»
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Heather Kerr, direttore dell’associazione in Costa d’Avorio, ha detto che finora è stato fatto troppo poco per aiutare le vittime. «Sicuramente si tratta di gruppi minoritari che sfruttano il loro potere per abusare sessualmente dei bambini e questi non hanno il coraggio per riferire quello che accade. Subiscono in silenzio gli abusi». Sebbene la comunità internazionale abbia promesso una politica di tolleranza zero verso gli abusi su minori, l’annuncio non è stato seguito da fatti concreti. «C’è una ragazza che dorme in strada e un gruppo di persone ha deciso di guadagnare qualcosa portandola ad un uomo che lavora per un’organizzazione internazionale. L’uomo ha dato alla ragazza un dollaro e lei era felice di vedere il denaro. Erano le due del mattino. L’uomo l’ha presa e l’ha stuprata. Il mattino dopo la ragazzina non riusciva a camminare». Questa è la testimonianza di un ragazzo di Haiti, una delle tante contenuta nel rapporto di Save the Children.
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http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200805articoli/33199girata.asp
Casi di abusi e sfruttamento sessuale di minori, anche di sei anni, da parte di appartenenti alle forze Onu di peacekeeping e operatori umanitari, continuano a verificarsi in paesi in emergenza e sono sottostimati e poco documentati perché le vittime hanno paura di parlare.
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