PALERMO (ITALPRESS) - I carabinieri del Reparto operativo del Comando Provinciale di Palermo hanno confiscato due societa', per un valore complessivo di diversi milioni di euro, riconducibili ai palermitani Nicolo' Eucaliptus, di 68 anni, ed al figlio Salvatore Eucaliptus, di 37 anni, appartenenti alla famiglia mafiosa di Bagheria (Pa), indicati come fidati referenti del superboss Bernardo Provenzano. Il provvedimento, disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, riguarda i capitali sociali e i complessi aziendali della societa' "Sicula Marmi sas", che si occupa della lavorazione di graniti, e della societa' di intermediazione "Effe Immobiliare", entrambe di Palermo. Il Tribunale di Palermo, inoltre, ha disposto per Salvatore Eucaliptus, scarcerato nel 2007, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per quattro anni. Il padre tutt'ora si trova in carcere dove sta scontando l'ergastolo per associazione per delinquere di stampo mafioso. Tra gli aspetti che hanno portato alla confisca vi e' anche la sproporzione tra il valore dei beni rispetto ai redditi fiscalmente dichiarati.
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