giovedì 12 giugno 2008

Mafia, confisca beni per diversi milioni riconducibili a boss Eucaliptus

Confiscati beni per diversi milioni di euro delle società Sicula Marmi ed Effe Immobiliare, riconducibili a Nicolò Eucaliptus, 68 anni, e al figlio Salvatore, di 37, appartenenti alla famiglia mafiosa di Bagheria e referenti di Bernardo Provenzano. L'operazione è stata condotta dai carabinieri del reparto operativo di Palermo, in esecuzione di un'ordinanza della sezione misure di prevenzione del Tribunale.I giudici hanno anche disposto per Nicolò Eucaliptus, scarcerato nel 2007, la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 4 anni, mentre il padre tutt'ora si trova in carcere dove sta scontando l'ergastolo per associazione per delinquere di stampo mafioso.Tra gli aspetti che hanno portato alla confisca vi è anche la sproporzione tra il valore dei beni rispetto ai redditi fiscalmente dichiarati: non risulta che abbiano dichiarato redditi di alcun tipo.red (12 giu 2008, 10:42)

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