WASHINGTON - La Corte Suprema degli Stati Uniti, pronunciandosi per la terza volta su Guantanamo, ha riconosciuto il diritto costituzionale dei detenuti nel campo di prigionia di ricorrere nei tribunali ordinari americani contro la loro detenzione. Un brutto colpo per l'amministrazione Bush, che ha da sempre sostenuto l'esclusiva giurisdizione dei tribunali speciali sui presunti terroristi rinchiusi nella base militare Usa sull'isola di Cuba.
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