mercoledì 11 giugno 2008

'NDRANGHETA: DDA SU ARRESTI COSENZA, CLAN CICERO SOFFOCAVA ECONOMIA CITTA'

Cosenza, 11 giu. - (Adnkronos) - L'attivita' della cosca Cicero pervadeva l'attivita' dell'economia del cosentino fino a insinuarsi nell'erogazione del credito a imprenditori e commercianti. Oltre all'usura e all'estorsione, i magistrati della direzione distrettuale antimafia hanno contestato agli indagati anche l'abusivo esercizio dell'attivita' creditizia che svolgevano a Cosenza. E' il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Mario Spagnuolo, a fornire i dettagli delle indagini che ha compreso una cinquantina di persone nel complesso, di cui 32 sottoposti a provvedimento di fermo per fondate ragioni sul pericolo di fuga. E' significativo che la cosca Cicero operasse con l'accordo degli altri clan presenti a Cosenza. La loro presenza era diventata ''soffocante'' ha detto Spagnuolo che ha ribadito con forza l'inesattezza del ''luogo comune che vuole la citta' di Cosenza come un'isola felice senza criminalita' organizzata''.

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