martedì 1 luglio 2008

Circondati da troppo sesso è boom di chi si astiene

ROMA - Molta noia e tanto sonno, ce ne sono di ragioni forti per girarsi dall'altra parte del letto. Buonanotte, tesoro: desiderio sottozero, appetiti assopiti. Di sesso se ne vede così tanto e se ne parla così a lungo che poi, nel corpo a corpo, tutto svanisce. No sex in the city, e nemmeno da altre parti: 40 coppie su 100 dicono no grazie. Una ricerca di Mente & Cervello di questo mese indaga nell'universo di quelli che non lo fanno. Per disaffezione, per tedio, perché pensano ad altro. Perché dopo la sbornia post rivoluzionaria della liberazione nei Settanta e dopo una giornata qualunque carica di allusioni, stimoli, strizzatine d'occhio, non se ne può più. La pubblicità, la tv, i reality e i talk show, internet e tutto l'osceno chiacchiericcio post pornografico sembrano aver provocato l'addio ai piaceri carnali: astinenza e inappetenza. Matrimoni bianchi, unioni fraterne, relazioni incorporee. Mentre il paesaggio culturale si riempie di messaggi erotici, la libido si svuota. Asessuali, antisessuali, i nomi dell'amore di oggi sono privativi e ostili. Ormai nascono anche club, circoli, gruppi e ghetti di quelli che il desiderio non lo vogliono proprio, dentro l'istinto non ce l'hanno, l'hanno perso, non lo vogliono più. Si mettono l'anello della castità, per sposarsi a una vita senza amplessi. Aven (Asexual visibility and education network) è un forum online nato nel 2001 in America, adesso ha 10mila iscritti in tutto il mondo e 800 italiani registrati. Rivendicano l'orgoglio antierotico e non perché militano contro Eros, ma perché quel dio lì a loro non ha mai parlato. O non lo vogliono adorare oltre. Nei campus americani esistono organizzazioni di studenti votati alla verginità, parecchi maschi. Spettacolare frontiera del nosex è la danza della purezza inventata una decina di anni fa da Randy Wilson, evangelico forsennato e telepredicatore. Trattasi di danze che celebrano la virtù dell'illibatezza, se ne fanno garanti i padri che piroettano con le figlie prima di cederle, musicalmente, ai fidanzati.
Continua ...

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