Palermo, 2 ago. - (Adnkronos) - Uno sciopero della fame in mare a bordo di un gommone fino a quando non verra' trovata una soluzione definitiva al problema dell'immigrazione clandestina. Angela Maraventano, senatrice della Lega nord e vicesindaco di Lampedusa (Agrigento), inizierà oggi la protesta, annunciata nei giorni scorsi e assicura che andrà avanti ad oltranza fino a quando non avrà delle risposte. Dopo la raffica di sbarchi che ha portato sull'isola oltre mille clandestini in poche ore la pasionaria di Lampedusa, si dice "esausta" e chiede al ministro dell'Interno Roberto Maroni, di venire sull'isola per verificare di persona la "drammaticita' della situazione". Sostegno all'iniziativa arriva dal sindaco di Lampedusa, Bernardino de Rubeis. "Motivi di salute mi impediscono di unirmi alla protesta - dice all'ADNKRONOS -. E' tempo che qualcosa cambi, da troppo tempo la nostra comunità si sobbarca i costi legati alla presenza massiccia di questi disperati. Mi riferisco - puntualizza -, oltre che al ritorno mediatico negativo per l'isola, anche ai problemi pratici, come quello del sistema fognario che va in tilt o del rifornimento idrico, assicurato da due navi, ma che non basta quando il centro di prima accoglienza si riempie. Noi - conclude - vogliamo un segnale forte da parte del Governo che controbilanci le spese vive che i lampedusani quotidianamente affrontano a causa dell'emergenza immigrazione, vogliamo dei contributi speciali e una legge ad hoc per la nostra isola".
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