mercoledì 27 agosto 2008

Kenya, italiano condannato per sodomia - «Sono innocente» e denuncia estorsioni

Medado Caretta, 75 anni, deve scontare una pena di 5 anni per rapporti orali con due minorenni MALINDI (KENYA) - Accusato di sodomia e di rapporti orali con bambini un italiano di 75 anni, Medado Caretta, è stato condannato dal giudice Beatrice Jaden di Malindi, in Kenya, a 5 anni di carcere. Il magistrato, nonostante l’età gli ha negato gli arresti domiciliari o il pagamento di una cauzione per attendere l’appello fuori dal carcere. Ma la storia non sembra così semplice. Caretta sostiene di essere innocente, che tutto è stato inventato ed è solo un tentativo di estorsione. Era così sicuro di essere assolto che nei quattro anni di processo è stato in Italia più volte per cure, ma è sempre tornato nelle sua casa di Malindi. LA VICENDA - L’incubo di Caretta comincia il 23 luglio 2004 quando alla porta della sua residenza a Kibokoni Estate bussano due ragazzini. Uno ha dieci anni l’altro è leggermente più grande. Chiedono l’elemosina. Lui sostiene di averli fatti entrare in casa, di averli fatti aspettare e di aver a ciascuno di loro regalato 200 scellini kenioti, un paio di euro. Ma la storia raccontata dai parenti dei due piccoli è diversa: secondo loro l’italiano non solo li ha adescati ma dopo averli fatti entrare in casa ha sodomizzato il più grande e ha “succhiato il membro maschile” (testuale dalla denuncia) del più piccolo. Caretta viene messo sotto accusa ma evita il carcere solo in cambio di una cauzione equivalente a 5000 euro. Comincia il processo che viene rinviato un’ottantina di volte.
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http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_27/kenya_italiano_condannato_sodomia_04818484-73fb-11dd-97d8-00144f02aabc.shtml

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