(ANSA) - MOSCA, 9 AGO - Il presidente russo Dmitri Medvedev ha definito 'una catastrofe umanitaria' quanto sta avvenendo in Ossezia del sud. E ha aggiunto che 'i responsabili devono rendere conto di quanto hanno fatto, anche di fronte al diritto internazionale'. Sono 1.500 i morti negli scontri ieri a Tskhinvali, secondo il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.
Per il quale anche coloro che 'hanno venduto le armi alla Georgia' sono parzialmente responsabili, riferendosi agli Stati Uniti.
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