lunedì 15 settembre 2008

Tg non vede, cuore non duole - risponde Vittorio Zucconi

Bentornato Direttore.
Non più tardi di qualche mese fa, non pochi lettori (della casa della liberta'...) scrivevano lamentandosi (per carita', a ragione!!) della politica economica del trio Prodi-Padoa-Visco bollandola come erosiva dei risparmi (quindi troppe tasse a Roma ladrona...) . La destra, tutta, ha sempre combattuto l'avversario sposando i temi prima citati , manifestando in tv (ma anche in piazza) tutta la sua avversità ai vampiri (cito il "complimento migliore..) succhia sangue Padoa-Visco. Bene, il professor Tremonti, con la collaborazione del duo Fini Bossi, non solo non hanno abbassato di una virgola la pressione fiscale ma, ci hanno messo le mani nelle tasce rifilandoci tutti i debiti di alitalia e hanno deciso di lasciare a spasso un bel po' di insegnanti. E per ultimo. Berlusconi ha dichiarato che potrebbe essere alzato il prelievo fiscale su chi compra i bot.... Mi piacerebbe sapere il parere sulle condizioni economiche attuali, oltre che a te, anche a tutti quelli si lamentavano fino a poche settimane fa. Con stima ed affetto, Andrea Mazzoleni Non sia fazioso. Il governo Berlusconi-Tremonti non ha messo le mani nelle tasche degli italiani, ha fatto di meglio. Ha abolito le tasche.
Benedetto il regime
Quindi, secondo il suo parere, scrivere circa le amicizie mafiose di Schifani vuol dire fare il suo gioco. Scommetto che secondo lei, come pure per la sinistra italiana, parlare del chierichetto mangano vuol dire fare il gioco del Berlusca. E quindi anche sostenere di vivere in un regime poiché i più importanti mass media sono nelle sue mani vuol dire fare il suo gioco. E così via. A me Grillo non fa ridere, non mi è simpatico e credo anche che sia un reazionario fottuto. Però una cosa giusta l'ha detta; è meglio avere un nemico vero che un amico falso. Stefano Cipollone Rimane per me il mistero di come si possa diventare milionari attaccando pubblicamente, in libri, spettacoli, piazze, DVD e blog, il regime che ti opprime. Io qualche dissidente vero l'avevo frequentato a Mosca, ma non mi ricordo che facessero fortuna dicendo che Brezhnev era un porco. Forse fin da allora faticavo a distinguere amici e nemici.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2005/b/rubriche/letterealdirettore/tg-non-vede/tg-non-vede.html

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