sabato 1 novembre 2008

Caserta, avvocati e medici truffavano le assicurazioni. Coinvolti Lisi, Chillemi e altri 18

CASERTA – Cinquanta sinistri fasulli già accertati, un danno alle assicurazioni da mezzo milione di euro, venti ordinanze di custodia cautelare, tra cui i destinatari sono il primario dell'Istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Caserta, Carmine Lisi, notissimo a Caserta, ex assessore ed ex candidato alla regione, esponente dell'Udc. E poi quattro avvocati: Stefano Chillemi, Antonio Casella, Assunta Mele e Michele Pugliese; l’infermiere sammaritano Nicola Iodice e i medici Alfonso Alberico, Giuseppe Tartaglione, Luigi Ventre, Antonio Iossa e Prisco Di Caprio. Due gli obblighi di dimora e altri indagati per un tolate di 27 persone coinvolte, di cui 20 agli arresti. Sono i numeri dell’operazione anti incidenti falsi che operava in provincia di Caserta: una delle tante che lucra sul mercato delle assicurazioni e che ogni tanto vengono scoperte, forse questo è il periodo per scompaginarle tutte.
GLI INDAGATI
Complessivamente gli indagati sono 27. L'operazione è stata firmata dal Gip Giuseppe Meccariello. Ad eseguire gli arresti i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere che hanno smantellato un’organizzazione specializzata in truffe ai danni di società assicuratrici. I malviventi inventavano letteralmente dei sinistri stradali, con gravi lesioni personali, riscuotendo i risarcimenti, grazie alla complicità di medici e avvocati. L’inchiesta è partita da una denuncia della «Italiana Assicurazioni» e portata avanti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha emanato i provvedimenti cautelari.
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http://www.informazione.it/a/9f2e81ac-5649-4836-949e-73d9d5abff26/621d5472-0544-4005-9d39-8b87524018fc/Caserta-avvocati-e-medici-truffavano-le-assicurazioni-Coinvolti?v

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