Il 28 Gennaio del 2009 non verrà ricordato per la manifestazione di Piazza Farnese contro la magistratura corrotta, la politica truffaldina e l’informazione malata, ma bensì come il giorno dell’attacco di Antonio Di Pietro a Napolitano.
Mentre le agenzia di stampa, subito dopo l’evento, si affrettavano a diffondere il presunto attacco dell’ex-pm al Presidente della Repubblica, tutti i giornali cartacei e televisivi registravano la notizia (non essendo presenti alla manifestazione) amplificandola. Così scomparse il Piazza Farnese Day, oscurato dalla strumentalizzazione delle parole di Di Pietro, a scapito della denuncia al sistema omertoso.
Oreste Dominioni, Presidente dell’Unione delle camere Penali, sporse denuncia per vilipendio al Capo dello Stato pochi giorni dopo, dichiarando di non agire per conto di nessun partito ma per stigmatizzare un comportamento lesivo al dialogo riguardante la riforma della giustizia. Peccato che Dominioni sia stato avvocato delle famiglie Dell’Utri e Berlusconi; la sua condizione da terzo è alquanto instabile in questa faccenda.
Continua ...
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