martedì 10 febbraio 2009

Fini: tutti devono rispettare il Capo dello Stato. Mediaset, Tg5 in sciopero pro-Mentana

Roma, 10 feb. (Adnkronos/Ign) - "Il momento di dolore e di turbamento nazionale" che l'Italia sta vivendo dopo l'epilogo del caso di Eluana Englaro deceduta nella serata di ieri, "può divenire anche un momento di sensibile e consapevole riflessione comune". Lo auspica il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, prima di pronunciare il suo discorso al Quirinale in occasione della cerimonia per il 'Giorno del Ricordo' sulle foibe, alla presenza del presidente del Senato Renato Schifani, del presidente della Camera Gianfranco Fini, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, del ministro della Difesa Ignazio La Russa, di esponenti parlamentari di maggioranza e opposizione come Piero Fassino, Rosy Bindi, Vannino Chiti, Carlo Vizzini e Sergio Cofferati. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, unendo all'inizio del suo discorso pronunciato al Quirinale la motivazione della cerimonia con l'epilogo del caso di Eluana Englaro, ricorda che "è una giornata triste e di dolore, in cui forse il silenzio avrebbe reso più forte la celebrazione del Ricordo".
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http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.2999157544

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