lunedì 23 febbraio 2009

In Italia il crimine viaggia a 300 all'ora: 7.500 reati al giorno, 5 ogni minuto

Roma, 23 feb. - (Adnkronos) - Nel 2008 gli 'ingressi dalla libertà' nelle carceri italiane ''sono stati 92.800 ed il 46% del totale era composto da stranieri. La popolazione detenuta e' aumentata di 10.000 unita'. Diminuiscono i reati ma le carceri sono al collasso''. Lo denuncia il Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria. ''Le persone detenute al 31 gennaio 2009 nelle carceri italiane sono 59.060, di cui 56.505 uomini e 2.555 donne'', sottolinea il consigliere nazionale del Sappe Aldo Di Giacomo. ''Le regioni con piu' ingressi -prosegue- sono Lombardia (15.648 di cui stranieri 10.021), Campania (10.760 di cui stranieri 2.201), Piemonte (9.933 di cui 6.002 stranieri), Lazio (8.649 di cui 4.237 stranieri)''.''Gli stranieri nel nostro Paese rappresentano circa il 5% della popolazione residente e pure raffigurano il 36,5% dei denunciati ed un terzo della popolazione detenuta. Rispetto al 2007 vi e' un aumento del 21% di carcerati marocchini, piu' 27% di presenza di rumeni, piu' 18.5% di tunisini, piu' 5% di albanesi''. Piu' in generale, ''sicuramente i reati commessi sono ancora tanti, basti pensare che ne vengono commessi di media 7.500 al giorno, oltre 300 all'ora, ovvero cinque al minuto, ma puo' consolare il fatto che tutte le principali tipologie di reati hanno subito una riduzione, alcune in misura significativa. I borseggi, ad esempio, sono arretrati del 24%, gli scippi sono scesi del 21% sotto il tetto dei 10mila episodi denunciati. I furti d'auto sono scesi del 19%, a quota 76mila i furti da gennaio a giugno 2008''.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.3046476065

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